Segesta

Segesta, antica città di origine Elima, si trova a circa 25 Km dallo snodo autostradale di Trapani in direzione Palermo, uscita Castellammare.

Per i più avventurosi e camminatori, raggiungibile anche col treno. Una vera esperienza slow che, però vi permetterà di osservare le campagne circostanti, così ricche di vigneti, uliveti e coltivazioni mediterranee. La fermata del treno dista qualche chilometro dall’area archeologica, quindi attrezzatevi di scarpe comode.

Se arrivate in auto, parcheggerete in un’area attrezzata dove potrete riposarvi e rifocillarvi al terminedell’escursione. Ci sono le toilettes ed un bar gastronomia che prepara anche gustosi sandwiches con salsiccia grigliata.

Da questo punto potrete osservare sopra di voi il possente tempio dorico, attorno a voi le valli verdi ed echeggianti. Avete lo scenario della natura ai vostri piedi!
Dall’area attrezzata partono bus gratuiti che collegano con l’area archeologica. Ingresso a pagamento, ma ne vale assolutamente la pena. Ci si sente catapultati con un balzo indietro nel tempo, respirando le vestigia della Magna Grecia.

Il tempio, conosciuto col nome di Tempio Grande dedicato ad Afrodite Urania, risalente all’epoca ellenisitica, ci è stato consegnato quasi interamente integro nella sua struttura a periptero esistilo. Immaginiamo di partecipare alle processioni che vi avevano luogo e percepiamo le rappresentazioni cromatiche che, all’epoca ne decoravano tutte e quattro le facciate. E’ un luogo sacro, identificato in questo paradiso naturale, alla sommità del Monte Barbaro, per dominare la vallata finchè l’occhio non raggiunge la vista del vicino mare di Castellammare.

Lo stesso bus vi porta al Teatro, anfiteatro con un magnifico proscenio sulla vallata. Fu costruito alla fine del III secolo a.C. proprio in questo luogo per via dello spettacolare panorama che faceva da scenografia naturale per gli spettacoli e le funzioni. Inizialmente veniva infatti utilizzato come luogo di culto, ma la sua funzione venne modificata quasi subito. L'incredibile struttura, anch'essa visitabile, fu concepita per contenere fino a 4000 spettatori. Oggi è sede di interessanti spettacoli di teatro classico, rappresentate da attori di primo livello. Nella stagione estiva, consultate il cartellone delle “Dionisiache” per scegliere, all’alba o al tramonto, lo spettacolo che maggiormente vi rapisca.

Il sito archeologico e gli scavi che sorgono intorno a questi due colossi di rara bellezza, rappresentano una cosa a sè. È impossibile recarsi a Segesta senza scoprire il luogo nella sua interezza, visitando ad esempio la Porta di Valle o i quartieri residenziali, ben tenuti e ricchi di storia, ma anche il Santuario di Contrada Mango, situato fuori le mura. L'intera città è come un grande sito archeologico che offre spunti storici e didattici davvero molto interessanti.

Degna di nota per chi ama il trekking è questa zona del Monte Barbaro per i suoi boschi ombrosi e profumati, così ricchi di sorprese naturalistiche.

Inoltre, piccola gemma nascosta tra gli anfratti rocciosi dell’area Segestana, sono le magnifiche Terme Naturali Segestane. Con un po’ di spirito di avventura, lasciate incantare da questo Eden che solo in pochi conoscono: dirigetevi in auto verso le Terme Segestane (a pagamento), superatene il cancello e buttatevi con cautela nel sentiero che porta verso il basso. Arrivate ad uno spiazzo di terra battuta. Lì lasciate l’auto. Muniti di scarpe antiscivolo (quelle che si usano per gli scogli, che potrete reperire anche per qualche euro presso i negozi Cinesi) e di costume, addentratevi all’interno dei fitti canneti, sulla destra. Approfittate se trovate qualche visitatore per chiedere il percorso più agevole che vi porti alle vasche naturali dove scorre l’acqua calda e sulfurea. Immergetevi e rilassatevi in questi magnifici bagni naturali. I più intrepidi potranno raggiungere le cascatelle, dove l’acqua sulfurea bollente, passando di vasca in vasca, va raffreddandosi. All’interno della piccola grotta potrete attingere ai fanghi, così benefici per ogni tipo di pelle.

Questo è un altro inaspettato dono che questa prorompente ed incontaminata natura Siciliana vi sta offrendo in modo assolutamente gratuito. Amatela e rispettatela!